Si chiama Ivano Famiglietti il ragazzo fermato dai carabinieri della Compagnia di Mirabella. Avrebbe confessato l’omicidio dei genitori, Michele e Maria. Lui è il terzo di quattro figli, viveva con i genitori tra le campagne di Sturno e Frigento. Sembra che in passato avesse sofferto di disturbi psichici. Si era reso protagonista di un altro episodio inquietante di sicuro. La decapitazione della testa del diavolo della statua di San Michele a Sturno. Non è chiaro se i disturbi potessero far prevedere la tragedia di sabato mattina, con padre e madre aggrediti e uccisi a colpi di ascia. Ma sono dubbi che in questo momento passano in secondo piano rispetto a un episodio agghiacciante. E soprattutto rispetto al dolore degli altri figli della coppia. Sul suo profilo Facebook una raccolta di foto di suore sexy che rimandano al peggior black metal. In ogni caso si tratta di particolari irrilevanti. Che il ragazzo avesse problemi era noto ai genitori e alla comunità.
In contrada Amendola il medico legale Elena Picciocchi e il magistrato De Angelis della Procura di Avellino.