“Ho presentato una interrogazione urgente, in Senato, al Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, per chiedere che vengano forniti chiarimenti in proposito alle dichiarazioni di non ammissibilità delle proposte progettuali nell’ambito dell’asse IV, ed in particolare per la “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
Le proposte progettuali formulate da Alto Calore Servizi Spa e Gesesa Spa, infatti, non sono state neanche valutate nel merito, in quanto escluse con una laconica dicitura formale che non può essere in alcun modo condivisa. Considerato che il territorio del Distretto Calore Irpino, corrispondente alle Province di Avellino e Benevento, rappresenta, con le sorgenti di Caposele, Cassano Irpino, Cesinali, Serino ed altre, presenti nella Provincia di Avellino, e con la Diga di Campolattaro presente nella Provincia di Benevento, uno dei bacini idrici più importanti d’Italia e d’Europa, dai quali proviene la risorsa idrica servita oggi, e che verrà servita in misura sempre maggiore in futuro, a milioni di cittadini tra Puglia e Campania.
E dal momento che tale area interna della Campania non può essere solo depredata della propria preziosa risorsa idrica senza ricevere, quantomeno, la possibilità di migliorare l’efficienza delle reti di distribuzione dell’acqua presenti a servizio del territorio, ho chiesto che le proposte in questione vengano considerate nel merito, al fine di valutarne i relativi progetti con attribuzione di punteggio e conseguente inserimento nella graduatoria per l’eventuale ottenimento dei finanziamenti”. Lo ha dichiarato, in una nota, la senatrice della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.