Continuano le grandi manovre in vista delle Regionali. E se il centrodestra ha da poco sciolto la riserva sul candidato governatore, che per la terza volta consecutiva sarà Stefano Caldoro, il centrosinistra vede acque agitate all’interno del partito di maggioranza, il Partito democratico. Quattro i posti in lista per la corsa a consigliere regionale e troppe aspirazioni, soprattutto di sesso maschile. Così da una parte c’è il commissario provinciale dei dem, Aldo Cennamo, che ricorda la regola per la quale gli uscenti devono poter essere ricandidati, dall’altra Areadem, la corrente che a livello nazionale è diretta sponsor della leadership del segretario Nicola Zingaretti, punta i piedi per far valere il diritto a inserire uno dei suoi nell’elenco dei possibili quattro.
I papabili ad oggi sono gli uscenti Rosetta D’Amelio e Maurizio Petracca, quest’ultimo entrato ufficialmente nei democrat lo scorso anno, cui si affiancano le aspirazioni dell’ex presidente del Consiglio comunale di Avellino Livio Petitto. Mancherebbe una donna per completare la lista, ma Areadem con l’ex senatore Enzo De Luca in testa ieri sera in una riunione di fuoco a Venticano ha avanzato la candidatura di Michelangelo Ciarcia. L’attuale presidente di Alto Calore non ha chiarito se accetta o meno l’investitura, il suo nome nel caso arriverebbe con gli altri sul tavolo della segreteria regionale Pd, organismo deputato all’approvazione finale delle liste.
Nel frattempo è partito, anche sui social, il nuovo cammino dei demitiani. Collocati con Vincenzo De Luca esattamente come cinque anni fa, i popolari che guardano al leader di Nusco hanno iniziato a percorrere la provincia (oggi Ciriaco De Mita sarà a Sant’Andrea di Conza). Prospettiva Popolare è il laboratorio politico fondato a Napoli da Giuseppe De Mita e Francescomaria Tuccillo. “Per entrambi, l’iniziativa si situa nel segno della continuità di visione e valori rispetto alla loro esperienza – in particolare il partito L’Italia è Popolare per De Mita e il progetto politico Popoli ε Polis per Tuccillo – cui si prefigge di imprimere un nuovo slancio grazie all’energia che sempre nasce dal dialogo e dall’armonie delle differenze”, si legge su Facebook. In Irpinia la lista dei demitiani vede al momento due certezze: l’ex direttore generale del Moscati Pino Rosato e l’arianese Raffaella Manduzio.