“Quest’anno ci proponiamo non più in maniera fragile e isolata, ma in modo compatto con un unico marchio Campania”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella conferenza stampa tenuta a Palazzo Santa Lucia per la presentazione della partecipazione campana al Vinitaly. Accanto a lui il consigliere per l’Agricoltura Franco Alfieri e Andrea Prete, presidente UnionCamere Campania.
“Campania, dove il vino è leggenda” sarà lo slogan con cui la Regione si presenterà all’edizione 2017 della più grande fiera nazionale del vino, in programma a Verona dal 9 al 12 aprile. I visitatori potranno degustare i vini campani nel padiglione B: circa 4.800 metri quadri di spazio espositivo con all’interno le Luci d’Artista. 205 le aziende presenti e due sale: “Falanghinà e Aglianico”, nomi che richiamano le tipologie di vini campani più note.
“Abbiamo iniziato a lavorare subito dopo l’edizione del Vinitaly dell’anno scorso – ha aggiunto il governatore De Luca – In passato c’eravamo presentati in maniera più fragile con una forte presenza di Irpinia e beneventano, ma con le altre province al margine – ha spiegato – Non abbiamo grandissime quantità di produzione, ma poi abbiamo la maggior parte di dop per i bianchi e prodotti di eccellenza”.
Il governatore ha ricordato che Dal 2006 al 2016 la Campania è stata la Regione in cui c’è stato l’incremento di esportazione più alto in Italia. “I rapporti tra vini dop e vini da tavola vanno migliorati – ha evidenziato De Luca – ma il boom delle esportazioni indica la riscoperta delle nostre produzioni dopo anni difficili, quando l’immagine della Campania era sporcata dalla terra dei fuochi. Ci presentiamo in maniera autorevole e forte. Abbiamo fatto uno sforzo di comunicazione e di grafica. Abbiamo installato luci d’artista intorno allo stand, non abbiamo avuto l’autorizzazione per allestire lo spazio antistante allo stand – ha concluso – Sarà un grande successo e per citare Euripide: E dove non è vino, non è amore, né alcun altro diletto hanno i mortali”.