A Grottaminarda il governatore Vincenzo De Luca ha fatto prima un rapido punto sulle principali “vertenze” provinciali in Irpinia. L’occasione è stata l’inaugurazione della variante.
Forestali: “Ai forestali ho detto che entro marzo daremo le prime erogazioni e chiuderemo la partita sulla programmazione”. Una delegazione della comunità montana dell’Unita era fuori per manifestare, chiedendo che Corrado Martinangelo fosse nominato assessore.
Irisbus: “Firmiamo in Regione tra due settimane il primo contratto per la produzione di 50 bus, mentre a Roma seguiamo e sosteniamo programmi di investimento con grande attenzione sollecitando anche Finmeccanica. Entro fine febbraio con l’approvazione del gestionale inizieremo a pagare le imprese dell’accelerazione della spesa”.
Variante: “Qui abbiamo avuto tempi record e nessuno finito in galera: un miracolo”.
Infrastrutture: Si rivolge al Governo qui rappresentato dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. “Le grandi linee vanno programmate sul sistema Paese, ma il raccordo con i territori è determinante. Questa opera dà un supporto importante a un nucleo industriale interessante. Abbiamo zone industriali che rapidamente si collegano ai porti e stiamo rilanciando sull’aeroporto di Pontecagnano. L’Alta Capacità non diventi il pretesto per spostare tutti gli investimenti in infrastrutture ferroviarie e viarie al Nord”. E ancora: “Sull’aerospazio si iniziano a registrare preoccupazioni per le posizioni che sta assumendo Fincantieri. Non possiamo permetterci di perdere l’indotto dell’aerospazio per motivazioni contabili”.
Ha aggiunto pure: “Quando troveremo il Colosseo, ok. Altrimenti dobbiamo andare come un treno nella realizzazione delle opere perché abbiamo un’occasione storica e tanti fondi a disposizione”.