Musica ed enogastrononia per la seconda edizione del “Wine & Taranta Fest”, sabato 8 luglio a Teora. Sul palco del borgo altirpino diverse band, ma l’attesa è tutta per i Modena City Ramblers. Unica data in Campania per loro, che dal 1991 portano la protesta e l’impegno civile nei loro brani. Ora tornano a fare concerti con la formazione più longeva di sempre (Dudu, Robby, Franco, Fry, Massimo, Leo e Luca suonano insieme da sette anni, ndr) e con un nuovo album “Mani come rami, ai piedi radici” che vanta pure la collaborazione eccellente dei Calexico nella ballata “My ghost town”. Il titolo del disco riprende una strofa della stralunata «Tri bicer ed grapa», ebbra di umori balcanici e nebbie emiliane. Una metafora che rappresenta bene il sentire della band emiliana nei confronti della vita e del loro percorso artistico: apertura, accoglienza e radicamento.
Impegno sociale non solo nei loro brani, ma pure per la presenza nel pomeriggio dell’associazione Libera contro le mafie in prima linea in favore della legalità. Sempre nel pomeriggio l’apertura di laboratori gastronomici ed enologici, magari anche per festeggiare la recente apertura del polo formativo su agroalimentare e turismo. In piazza Castello, a partire dalle 20.00, il concerto dei Bottarte Tharumbò; poi spazio ai Modena e gli ss91 con One for Peace.
Il festival dura un’intera giornata. “La manifestazione e i concerti dell’8 luglio daranno una dimensione nuova a luoghi di Teora fino ad ora poco vissuti o segnati dal terremoto del 1980”, ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione il sindaco Stefano Farina. “Il merito e l’intuizione di questa idea sono della Proloco, che l’anno scorso inaugurò l’appuntamento. Personalmente – ha confessato – ero un po’ scettico sull’idea di un evento per giovani, lontano dagli storici punti fermi del paese. Ma dopo il successo dell’edizione 2016 mi sono decisamente ricreduto. Anzi, l’organizzazione della festa ha dato a noi amministratori lo spunto per ragionare meglio sui concetti di riqualificazione urbana ed è stato colto da tutti il senso di comunità. Quest’anno ci meraviglieranno ancora“.
Così accanto al carnevale e alle tradizionali serenate (serata ad esse dedicata il 9 agosto con la presenza di Katia Ricciarelli), ora Teora prova a far diventare stabile un altro evento rivolto a più giovani. Soddisfatto anche il presidente della Proloco, Fabrizio Vitiello: “Abbiamo saputo creare un gruppo giovane e dinamico che vuole portare avanti in modo continuo il Wine and Taranta Fest”.
“Il tema dell’edizione 2017 è il cammino dei briganti – ha precisato l’assessore alla Cultura e al Turismo, Pietro Sibilia – Anche di quelli dei boschi irpini, da Aquilonia a Montella. Sarà un modo per ripercorrere un importante pezzo di storia della nostra terra, ma sempre con uno spirito di legalità ed equità sociale. Perché – ha aggiunto – la storia dei briganti è pur sempre connessa alla mancanza di lavoro e alle condizioni economiche di molta gente del Sud”.
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