Il sindaco di Santomenna, Massimiliano Voza, è stato fermato dalle autorità turche all’aeroporto di Istanbul. Lo fa sapere UIKI Onlus -Rete Kurdistan Italia. Il primo cittadino, medico, è da anni un attivista in difesa dei diritti umani del popolo curdo. Sarebbe stato bloccato come “persona non gradita“, fa sapere il quotidiano online Laredazione.eu che cita l’avvocato del primo cittadino.
Voza sarà comunque rimpatriato proprio in queste ore con un volo diretto Instanbul-Roma.
Il medico è stato più volte in territori di guerra come Kobane per portare aiuto alle popolazioni. “Massimiliano – si legge nella nota della Onlus – era arrivato in Turchia per seguire lo svolgimento del Referendum costituzionale in cui il Paese sarà chiamato a decidere sul passaggio dalla democrazia parlamentare al presidenzialismo”. Secondo il quotidiano di Cava dé Tirreni, Voza si era recato in Turchia nell’ambito della festa del Nawruz, una festa molto sentita dai curdi e in molti luoghi dell’Asia. Ma che comunque rappresenta un momento simbolico. In un caso o nell’altro, Voza era evidentemente in compagnia di una delegazione di esponenti poco graditi dal Governo di Ankara. E molto probabilmente le autorità turche conoscono bene anche lui.
Il sindaco, noto anche in Irpinia, ha partecipato a vari appuntamenti della storia recente del popolo curdo. E’ un cardiologo che si batte da tempo anche per difendere le donne yazide, schiave del Califfato.