Dovrebbe terminare tra poche ore l’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale. Una nuova perturbazione è attesa lunedì. Preoccuperà ancora amministratori e automobilisti il ghiacchio. Nella notte mezzi spazzaneve e spargisale rimasti fermi quasi ovunque: la nevicata senza soste rendeva inutili le operazioni di pulizie, riprese invece prima dell’alba. Tra ieri pomeriggio e stanotte sono caduti a bassa quota tra i 10 e i 15 centimetri di neve. Quantità che naturalmente cresce oltre i 700 metri di quota. Alta Irpinia, Ufita e Baronia le aree della provincia maggiormente interessate dalle nevicate.
Sono continuati per tutta la giornata di ieri i recuperi di veicoli bloccati a causa della neve: un autoarticolato sull’Ofantina allo svincolo di Montella e auto bloccata con famiglia a bordo a Contrada Bagnoli ad Avellino. Nel pomeriggio sono stati tratti in salvo tre ragazzi su a Montevergine, rimasti bloccati dalla neve nel tratto di strada che dal Santuario porta a Campo Maggiore.
Ed è continuato per tutto il giorno anche il lavoro delle squadre dei Vigili del Fuoco di Avellino per far fronte alle richieste di interventi giunte presso la sala operativa del Comando di via Zigarelli, per l’emergenza neve che sta attanagliando il capoluogo irpino e l’intera provincia. Molti i veicoli bloccati, ai quali è stato prestato soccorso e liberati, anche diversi incendi di canne fumarie, e la squadra del distaccamento di Montella è intervenuta a Castelvetere Sul Calore, per un incendio che ha interessato un tetto in legno di un’abitazione del posto.