L’incontro dei sindaci dell’Alta Irpinia con il presidente Vincenzo De Luca si può definire un punto di partenza. Sui temi più critici non si intravedono svolte, anche se probabilmente in pochi ci speravano.
Sulla carenza del personale medico all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi pochi spiragli. Senza un intervento statale, ha ribadito il governatore, sarà impossibile garantire l’arrivo di nuovi dottori, quelli che possano salvare il reparti esistenti (chirurgia) o avviare quelli previsti e mai aperti (cardiologia, terapia intensiva). Lo ha ripetuto anche la manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante, che ha poi dichiarato di voler predisporre altri concorsi.
È stato il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino, a parlare più di tutti del problema ospedale. “Siamo all’anno zero, situazione insostenibile“, ha detto. E sul tavolo della Regione è arrivato anche il nodo parcheggi e spazi esterni. Su questi aspetti sono arrivate ampie rassicurazioni dal governatore, si interverrà in tempi brevi.
“Il Presidente De Luca ci ha ascoltato e ha dimostrato grande disponibilità rispetto alle questioni che sono state poste“, dice il presidente della Provincia e sindaco di Montella, Rino Buonopane. “Sulla viabilità in particolare si è impegnato ad appostare risorse importanti e sul terreno dello sviluppo si è dimostrato disponibile a sostenere iniziative sul territorio che contemplino però il coinvolgimento di gruppi privati“.
Non mancano reazioni di segno opposto. Duro il commento del sindaco di Sant’Andrea di Conza, Pompeo D’Angola: “Il sindaco di Sant’Angelo ha elencato puntualmente tutti i problemi e il governatore ha ascoltato con attenzione quelle problematiche che qualcuno dall’Asl avrebbe dovuto sottoporre da tempo. Peccato che a Napoli altri colleghi sindaci, fortunatamente non tutti, si siano adeguati a una passerella messa in atto dal consigliere regionale Petracca e dalla Morgante e sulle due presenze non eravamo nemmeno stati avvisati. Così si gioca sulla salute dei cittadini“.