La fase del tesseramento nel Partito democratico provinciale si è chiusa. Si va verso il congresso che deciderà i nuovi vertici. Il termine per la presentazione dei candidati è il 2 ottobre. Restano da dirimere le questioni nei singoli circoli, i ricorsi dei non ammessi per esempio. Ma per il resto il commissario David Ermini sembra voler tirare avanti nonostante le richieste di slittamento dell’area che fa riferimento al sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. Dovrebbero essere circa duemila le nuove tessere.
Ora ci sono i nomi, quelli che si contenderanno la carica di segretario. Ne circolano tre per tre aree. Uno è quello di Beniamino Palmieri, da poco rieletto sindaco di Montemarano. Quarantenne di area renziana, famigliettiana sullo scenario provinciale. Tuttavia, mettendo da parte il politichese, è espressione di una nuova generazione di amministratori. Come profilo non è lontanissimo quello di Giuseppe Di Guglielmo. Ancora più giovane, è stato assessore al Comune di Calitri e sarebbe il candidato del gruppo che fa riferimento alla deputata Valentina Paris. Di Guglielmo è anche vicinissimo a Carlo Iannace. L’altro è Gaetano Bevere, uomo di Del Basso De Caro. Generazione over 50, arianese, in passato è stato anche segretario dei democratici sul Tricolle. Il suo nome dovrebbe essere proposto ufficialmente all’area decariana mercoledì.
Verso le politiche. Non si è iscritto il deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino. Ma lo stesso ha dichiarato a diverse testate di voler convergere nel Pd direttamente da Roma, magari passando nel gruppo parlamentare dem.