“Non sono le solite promesse pre-elettorali a rendere credibile il gruppo ma le intenzioni e le nuove forme di prospettive da applicare sul territorio”. E’ così che si presenta la lista Ama Villamaina capeggiata da Michele Marruzzo in una sfida, contro il sindaco uscente Stefania Di Cicilia, che si prospetta decisamente infuocata.
“Politica-paideia”, rispondono così a chi chiede loro quale sarà il paradigma che segnerà la campagna elettorale. Particolare, ma ben chiaro. Due valori fondamentali, politica ed educazione, che vanno a convergere. “Non c’è educazione senza politica e politica senza educazione, soprattutto quella civica “. La spiega così il capolista Michele Marruzzo proiettato verso le urne del prossimo 5 giugno. “Le prospettive e le loro intenzioni – rivelano i componenti del gruppo – fanno respirare un’aria di risanamento nel paese. Il 50% dei candidati si presenta come una fonte di rinnovamento, in quanto nuove menti giovanili scendono in campo per applicare le loro idee, le loro metodologie e le loro esperienze per il benessere della comunità. Tra le svariate forme di sperimentazione politico-sociali che si evincono dalle loro intenzioni, certamente una delle più innovative è “Lo spazio Montessoriano”.
Tale laboratorio ha lo scopo di diffondere i principi pedagogici e metodologici di Maria Montessori educatrice, pedagogista, filosofa e medico”. Nello specifico, dunque, la peculiarità di questi spazi consiste nel sostenere e nel seguire concretamente la crescita del bambino sia nelle scuole che nelle famiglie del territorio. In tali workshops il bambino è posto al centro della società, inteso come “personalità importante in se stessa”. “Queste sono proposte nuove – aggiungono – e di conseguenza sperimentali, in quanto in Irpinia sarebbe il primo laboratorio ad essere integrato in una comunità. La divulgazione di questi spazi verrà riconosciuta dall’Istituto Montessoriano Nazionale e finanziata dal Miur”.
Educazione, dunque, ma anche impegno politico: “La coscienza politica – sostengono i componenti di Ama Villamaina – è sintomo di riflessione, ciò che rende un uomo libero di autodeterminarsi. Aristotele definiva l’uomo un “animale politico”. Politicare=Pensare. Il gruppo di Marruzzo incentra il suo percorso politico proprio su tale sinonimia. Vogliamo creare un forte movimento, una nuova forma di aggregazione che coinvolgerà l’intero paese”.
Fondamentale sarà anche lo sviluppo concreto delle risorse presenti sul territorio: “Non sarà solo un discorso propagandistico – chiariscono – ma concreto. La promozione delle risorse sul territorio, l’importanza e l’intensificazione del settore primario soprattutto legato alla figura del “contadino\ imprenditore” che negli ultimi decenni sta emergendo nelle piccole realtà in cui i giovani diventano imprenditori di se stessi è uno degli obiettivi fondamentali che ha unito tale gruppo. Una forma di alternanza alla crisi che ci colpisce e una forma di sviluppo innovativo per controbattere il forte flusso migratorio che stiamo vivendo in questo periodo”.