Ci sono anche Conza e Chianche tra i siti regionali individuati dalla Regione Campania per la costruzione di impianti di compostaggio. Parliamo del trattamento di rifiuti organici (umido). La Campania dovrà lavorare circa 900.000 tonnellate di umido che oggi vengono portate fuori regione. L’ufficialità arriverà nelle prossime settimane. I due paesi della provincia rientrano tra i 25 siti scelti in tutta Campania dopo le domande dei relativi comuni (inizialmente la domanda era stata presentata da 37 amministrazioni).
“…Per Benevento il Comune di Baselice. Per Avellino, Conza della Campania e Chianche. Per Salerno è previsto l’ampliamento dell’impianto già esistente. E ci saranno altri impianti a Fisciano, San Mango Piemonte, Pontecagnano e Castelnuovo Cilento”, ha detto il governatore Vincenzo De Luca a margine di una conferenza stampa. Spesa complessiva prevista per la costruzione degli impianti: 222 milioni di euro.
“Nelle prossime settimane incontreremo i Comuni per capire chi deve fare le gare. Ci rivolgeremo ai comuni grandi come Napoli per affidare la gestione delle gare d’appalto. Per il resto – ha aggiunto De Luca – faremo noi. Impianti di compostaggio essenziali del nuovo piano di gestione dei rifiuti, vista l’eliminazione dei termovalorizzatori previsti dal precedente piano”. Ma sempre in Irpinia si prevede battaglia per l’ampliamento dello Stir di Pianodardine. Il 29 gennaio si terrà ad Atripalda un’assemblea pubblica indetta dai comitati. L’obiettivo è il ricorso al Tar.
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