Sarà Giancarlo Giannini il protagonista del primo appuntamento di “Irpinia Madre Contemporanea”, originale festival artistico e culturale dell’Alta Irpinia, sabato 18 maggio alle ore 20,30 nel centro storico di Rocca San Felice (Piazza San Felice – Ingresso libero), esempio unico nella alta provincia di Avellino di insediamento medievale conservato. Giannini si racconterà in un incontro con il pubblico e si esibirà nella potente orazione di Marco Antonio tratta dal “Giulio Cesare” di William Shakespeare (in caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, alle spalle di Piazza san Felice).
“Sono molto soddisfatta di aver potuto realizzare una rassegna che si propone la valorizzazione dei beni culturali e dei paesaggi d’Irpinia – afferma Antonia De Mita, ideatrice e organizzatrice di Irpinia Madre Contemporanea -. La zona è ricca di tracce di civiltà passate. Il passaggio dei Romani, dei Longobardi, dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini, degli Aragonesi è presente ovunque. Nei borghi, sulle cattedrali, nella filiera di Castelli, tra i monti e i boschi chilometrici di noccioleti, castagneti e vigneti. C’è un piccolo gioiello tra i mari della costa campana e della Puglia”.
“Irpinia Madre Contemporanea” punta infatti alla valorizzazione turistica di un territorio ricco di tradizione e proiettato vivacemente nel futuro grazie alle molteplici risorse storiche, artistiche, architettoniche, ma anche ambientali e paesaggistiche. Il festival si svolge quest’anno in una rinnovata versione che dalla primavera condurrà all’inizio dell’estate, permettendo al pubblico di godere al meglio delle bellezze di una terra verde, nobile e discreta: ci troviamo lì dove, lasciate le vistose e teatrali coste campane, Carlo III di Borbone tracciò l’antica strada Regia delle Puglie.
La terza edizione proseguirà fino al 23 giugno, confermando la sua formula “diffusa” con il coinvolgimento di sei tra i più bei borghi d’Irpinia, cuore verde della Campania, incastonati in uno scenario naturale di grande bellezza tra valli e rilievi, fiumi e boschi. “Irpinia Madre Contemporanea” è realizzata con il contributo della Regione Campania (POC Campania 2014-2020) e patrocinato dal MIBAC, ideato e organizzato da Antonia De Mita con la direzione artistica di Anton Giulio Onofri.