“Leggiamo con la dovuta premura la nota diramata dal Tribunale dei Malati di Ariano Irpino, con la quale si contesta l’attuale organizzazione dei corsi di studio in scienze infermieristiche che la Federico II e la Sun da anni svolgono a Grottaminarda“. Inizia così il comunicato del Psi, sezione di Grottaminarda, in cui però si critica quel documento. Un documento in cui si faceva riferimento a un presunto spreco di risorse per il corso di studi che nella parte teorica si svolge a Grottaminarda e in quella pratica tra Ariano Irpino e Sant’Angelo del Lombardi.
Il Psi ribatte: “Riteniamo che le osservazioni svolte dall’autore della nota non tengano conto non solo della puntuale efficienza e della alta qualità del servizio scolastico offerto agli studenti, risalente nel tempo e oramai consolidato, ma soprattutto della prevalenza delle necessità amministrative ed istituzionali nella organizzazione dei corsi di studio. L’offerta formativa infatti assicurata dalle strutture universitarie impone la gestione centralizzata delle lezioni teoriche e la individuazione di uno sportello unico per il disbrigo delle formalità ad esse connesse.
Riteniamo quindi di poter leggere una forte pretestuosità nella ipotizzata proposta di dislocazione dei servizi didattici, e per tale ragione ci opporremo a tutti i costi e in tutti i luoghi preposti.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale di Grottaminarda a continuare a prestare, come sta facendo, debita attenzione alle esigenze del Polo Universitario e, magari, a farsi di nuovo promotrice di iniziative a favore dello stesso e dei suoi studenti, ove mai ripensando anche al Consorzio intercomunale per gli studi universitari che quindici anni fa fu concepito e costituito tra 23 comuni, tre comunità montane e l’Amministrazione Provinciale appunto per assicurare le migliori condizioni di studio ed un sostegno anche economico a favore dei giovani della nostra area provinciale”.