A quattro mesi dal voto amministrativo Senerchia perde il neo sindaco Adriano Mazzone. Nel pomeriggio di ieri il tribunale di Avellino, accogliendo il ricorso presentato dalla minoranza consiliare, ha dichiarato decaduto la fascia tricolore eletta lo scorso 4 ottobre. Toccherà alla sua vice, Donatella, Mazzone, la gestione dell’ordinaria amministrazione fino alle prossima tornata elettorale.
Il ricorso, sul quale si è pronunciato il collegio composto da Sossio Pellecchia, Maria Iandiorio e Antonio Pasquariello, si basava sul rilievo di una causa di incompatibilità. Secondo Beniamino Grillo e i suoi colleghi di minoranza, infatti, Mazzone non può ricoprire la carica di sindaco perché ha una lite pendente con l’ente comunale per una questione legata alla realizzazione di un manufatto abusivo nel territorio di Senerchia. I giudizi hanno dato loro ragione. I fatti risalirebbero a oltre un decennio fa. Il sindaco raggiunto dalla sentenza del tribunale di Avellino sarebbe, tuttavia, orientato a presentare ricorso in Appello.