All’alba di oggi i Carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso nei confronti di due persone: sono indagate per i reati di estorsione, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Si tratta di G. N., 41enne di Mercogliano e R. A., 49enne di Avellino. Sono entrambi giànoti alle forze dell’ordine e ritenuti vicini ai vertici del clan Cava e Genovese. Il provvedimento scaturisce da una attività portata avanti dai Carabinieri di Monteforte Irpino per un episodio dello scorso 23 febbraio.
In quella circostanza, con R. A che attendeva in auto all’esterno di un Istituto scolastico di Monteforte Irpino. G. N. avrebbe costretto il titolare della scuola con l’uso della forza ad entrare in una aula vuota dell’istituto, e qui lo avrebbe aggredito con violenza, colpendolo con diversi pugni al volto e minacciandolo di morte nel caso non gli avesse corrisposto la somma di 100mila euro. La vittima era però riuscita a divincolarsi, allertando così le forze dell’ordine e costringendo i due malviventi alla fuga. Mentre G. N. era riuscito a far perdere le proprie tracce, i carabinieri dopo uno spericolato inseguimento per le vie di Monteforte erano riusciti a bloccare R. A. Le indagini successive hanno poi portato all’emissione degli odierni provvedimenti. I due sono ora ristretti presso la Casa circondariale di Avellino