A Lioni sondaggio sul vaccino e i risultati indicano una adesione massiccia quando le dosi saranno disponibili. Oltre il 71% si dice infatti disponibile a sottoporsi al vaccino. Contrario l’11% della popolazione. Ed è nutrita anche la schiera degli incerti, che rappresenta il 18% dei lionesi. Il sondaggio è stato realizzato dal 16 dicembre al 24 dicembre 2020 con il metodo della rilevazione telematica attraverso l’App MyLioni.
E’ stato curato dal dottor Biagio Campana, pneumologo e consulente del Comune altirpino per la lotta al Covid-19. “La scelta dello strumento, particolarmente utilizzato tra la popolazione meno anziana, è stata determinata dalla analisi di altri sondaggi già effettuati e che avevano evidenziato una grossa discrepanza tra le varie fasce di età con un’intenzione a vaccinarsi significativamente più rilevante proprio tra gli anziani, minore tra i giovani”, spiega l’ente in una nota.

“Ma sarà proprio la popolazione giovane, abituata ad una maggiore mobilità e socializzazione che determinerà il successo o meno della campagna vaccinale anti-covid e per tanto meritevole di attenzione e di campagne di formazione/informazioni adeguate in grado di fornire a 360% tutti gli elementi orientatati verso un approccio positivo e nel rispetto della salute pubblica”, si legge nella relazione.
Il sondaggio ha comunque evidenziato un approccio sostanzialmente positivo alla vaccinazione anti covid. Il 51% di coloro che hanno aderito al sondaggio è rappresentato dagli under 36 con un 28% appartenente alla fascia di età compresa tra 18-26 anni. Il 68% ritiene che l’informazione che circola sui media e sui social non sia esaustiva, mentre il 95% è convinto che una migliore informazione possa influire positivamente sulla scelta di vaccinarsi. “Seguirà una campagna informativa e formativa sulla base delle informazioni e dei dati messi a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità”, fa sapere il sindaco Yuri Gioino.