Dal 10 novembre 2017, a causa della siccità, viene ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti di tutto il territorio servito dall’Acquedotto Pugliese. La crisi continua dunque, anche in direzione Bari. “La progressiva, ulteriore, riduzione della risorsa idrica alle fonti di approvvigionamento, a causa della perdurante siccità che investe anche il nostro territorio, impone nuove misure di contenimento dei consumi“, recita la nota della società che parla delle particolari condizioni climatiche; queste condizioni fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno)
L’invito a munirsi di autoclave
Acquedotto Pugliese lo dice senza mezzi termini. “Si invitano tutti gli amministratori di condominio e i singoli privati proprietari di immobili a provvedere alla verifica ed eventualmente alla installazione di adeguati impianti di autoclave centralizzati, che assicurino l’erogazione in tutti i punti dello stabile, anche i più lontani e alti rispetto al contatore, e che rispondano alla normativa vigente“.
Intanto in Irpinia
Problemi e disagi continuano. E ciò che non viene direttamente dalla siccità, arriva dalle reti malandate e dagli impianti obsoleti. Comune di Torella dei Lombardi rende noto che a causa di un’improvvisa rottura di una condotta nella zona urbana in alcune zone del paese saranno possibili interruzione momentanee della fornitura idrica. Sono in corso i lavori di ripristino ed il servizio riprenderà con regolarità al più presto.