“Conoscete la situazione e le difficoltà che abbiamo. Siamo una regione commissariata, ma su alcuni fronti non taglieremo nulla, costi quel che costi: politiche sociali, disabilità, diritto allo studio. In questi settori nessun taglio”. Comincia così il post del governatore Vincenzo De Luca. Parole che sono rivolte ai cittadini ma anche agli amministratori irpini, in uno dei periodi più delicati del primo mandato dell’ex sindaco di Salerno. Lo scontro sulla sanità è sempre vivo.
Così De Luca aggiunge: “Abbiamo approvato una legge molto avanzata per l’autismo che non esisteva in Regione Campania. Abbiamo cominciato ad affrontare in maniera seria il problema dell’autismo e stiamo cominciando ad affiancare le regioni più avanzate d’Italia. La prima legge che abbiamo approvato con questo governo regionale è stata quella dell’integrazione del fondo per le disabilità. Ancora oggi ci sono istituzioni che non garantiscono il trasporto scolastico per i bambini disabili. Credo che sia una vergogna. Per noi è motivo di orgoglio. Nella Sanità – conclude – stiamo recuperando anni di ritardi in pochi mesi. Senza distrazioni“.
Intanto a metà mese si terranno due vertici sugli ospedali irpini. Il primo è il comitato provinciale dei sindaci, che per legge viene convocato dal sindaco di Avellino. Solofra, Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano al centro, e il rapporto con il Moscati. A seguire il primo cittadino santangiolese, Rosanna Repole, chiamerà i colleghi del distretto altirpino per fare il punto sull’ospedale Criscuoli e sul Progetto Pilota.