“Una questione annosa gestita in maniera discutibile”. L’assessore regionale Serena Angioli, delegata dal governatore Vincenzo De Luca, ha definito così questa mattina durante il question time in Consiglio regionale la vicenda Aias. Un’interrogazione a risposta immediata, presentata dal consigliere regionale irpino Francesco Todisco, aveva portato all’attenzione della Giunta De Luca il caso della struttura di riabilitazione di Avellino.
Vicenda “inquietante e preoccupante per la città”, ha sottolineato l’esponente di Articolo Uno. “Che riguarda 294 pazienti e 75 dipendenti contrattualizzati in varie forme – ha precisato – Alla politica quindi il dovere di salvaguardare la dignità dei lavoratori e il diritto alle cura dei malati”.
Il centro Aias, operativo ad Avellino presso locali del Comune dati in concessione all’onlus “Noi con loro” e da questa affittati alla struttura, è da novembre protagonista di un’inchiesta della Procura di Avellino. Vari i filoni, tra i quali quello relativo al mancato accreditamento. “E’ fondamentale chiarire come sia stato possibile – aveva scritto Todisco nella sua interrogazione – che, un’associazione in accreditamento provvisorio presso il Servizio Sanitario Regionale, e quindi di riflesso presso quello nazionale, dichiarata già nel 2013 non accreditabile, abbia potuto continuare a lavorare in regime di convenzione con la Regione. Per quattro anni, non si comprende perché, in sostanza non sia stato impedito, con un atto definitivo, la conclusione delle attività”.
Il decreto di non accreditamento è infatti stato firmato solo lo scorso gennaio dal presidente De Luca, nelle vesti di commissario alla Sanità. L’Asl Avellino, dal canto suo, ha affidato il servizio a una cooperativa. Anche su questo aspetto il consigliere regionale ha chiesto chiarezza. “Bisogna verificare se ciò che sta facendo l’Asl è legittimo in questo momento. Propongo di spalmare i pazienti in altre realtà già esistenti e con essi i dipendenti, con il meccanismo del passaggio di cantiere già usato per villa Russo a Miano”.
“Salvaguardare le competenze delle persone che hanno prestato servizio in Aias” è anche una priorità per il commissario De Luca che tramite l’assessore Angioli ha annunciato di voler approfondire la questione. “Abbiamo chiesto informazioni all’Asl Avellino rispetto a questo affidamento a una cooperativa, ma ancora non abbiamo ricevuto precisazioni”, ammette Palazzo Santa Lucia. Poi sul caso del mancato accreditamento, precisa: “Vanno identificate le responsabilità con precisione, perché la Regione emette decreto sulla base dell’istruttoria dell’azienda sanitaria”.