Frana a Mercogliano. Poco dopo le 9 di questa mattina terra e alberi sono venuti giù, bloccando la SS 374 BIS che collega Mercogliano agli altri paesi del Partenio. Per fortuna senza causare danni a persone e veicoli. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri di Avellino, mentre la Polizia locale ha provveduto a bloccare la strada al traffico.
La probabilità che gli incendi della scorsa estate abbiano reso la zona franabile è molto alta. “Per gli incendi siamo stati presenti un mese intero – ha dichiarato il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, accorso sul posto – e penso sia stata fatta un’opera straordinaria. Ognuno ha delle competenze e noi siamo qui per supportare la Provincia perché questa è una strada provinciale. E un sindaco è giusto che si interessi”.
Dai primi controlli svolti sul posto, è stato appurato che la frana proviene da una proprietà privata. “Il comune non c’entra niente in tutto questo – ha proseguito Carullo – ma ciò ha ben poca importanza visto che dobbiamo essere sempre presenti nelle emergenze. Siamo qua per rendere la strada praticabile al più presto, se il proprietario del terreno metterà subito a disposizione i mezzi, potrebbe essere liberata stesso in giornata”.
Il maltempo delle ultime settimane, questa mattina, ha fatto verificare ciò che in molti avevano previsto subito dopo il disastro incendiario che nel mese di agosto ha colpito il monte Partenio. “Dopo 20 giorni di pioggia e con la vastità degli incendi che ci sono stati, il pericolo frana ci può sempre essere, per cui invito Gambacorta e i privati le quali proprietà affacciano su questa strada a fare tutti i controlli necessari e mettere in sicurezza tutti i costoni. Sono convinto che la Provincia farà attenti controlli e l’amministrazione comunale la supporterà”.
L’evento di questa mattina solleva paura e sgomento tra gli abitanti. Solo due settimane fa è stata sfiorata un’altra tragedia con la caduta di un pino secolare dai giardini dell’Abbazia di Loreto su una strada, sempre provinciale, molto trafficata. “Tutto ciò che sta accadendo a Mercogliano – ha precisato il sindaco – avviene nelle proprietà private, andando ad investire strutture provinciali. Come sindaco sono sicuramente responsabile di tutto il territorio, ma non posso avere competenze che non mi spettano. Quello che possiamo fare, come è stato fatto per i pini dell’Abbazia, è prestare supporto alla provincia nella messa in sicurezza della montagna e nel ripristino della viabilità”.
“Non so se questa frana poteva essere evitata – ha poi concluso il primo cittadino – ma sicuramente dobbiamo ringraziare la Madonna di Montevergine, perché sia per la vicenda del pino che per questa di stamattina, non dobbiamo per fortuna raccontare altri fatti di cronaca più tragici”.
Cade intanto qualche fiocco di neve, che sicuramente non aiuterà gli addetti ai lavori nello sgombero della strada. È probabile, inoltre, che venga chiusa al traffico anche la strada comunale sottostante quella provinciale invasa dal fango, a causa del guardrail compromesso dal forte impatto che potrebbe non riuscire a contenere la terra e gli alberi che si sono staccati dal costone.
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