Tribunale ed ex tribunale nell’ultimo consiglio comunale del 2018 a Sant’Angelo dei Lombardi. Passa la proposta della maggioranza di istituire una commissione che possa occuparsi delle strategie per vedersi riassegnato un presidio di Giustizia. Sarà composta dal sindaco, da un consigliere di maggioranza e uno di opposizione. Inoltre dal presidente dell’Ordine forense avellinese, dalla Fondazione studi forensi Alta Irpinia e dal Centro Studi giuridici ed economici dell’impresa Alta Irpina. “La partita tribunali resta comunque aperta nonostante le difficoltà ed è opportuno esserci a tutti i livelli”, ha detto la capogruppo Rosanna Repole.
Ancora tensioni sull’immobile di via Petrile che per anni ha ospitato il Palazzo di Giustizia. Al momento i lavori finalizzati all’apertura di una scuola di formazione per imprenditori sono “al quaranta per cento”. Lo ricorda il sindaco Marco Marandino. “Le precedenti proroghe sono sempre state motivate. C’è una clausola di garanzia. Ma dobbiamo anche considerare la complessità dell’operazione. Per gli atti che abbiamo, non vediamo motivi perché la ditta possa non voler terminare l’opera. Abbiamo anche inviato una diffida – ha aggiunto il primo cittadino – e al momento non ci risultano contestazioni”.
Viene comunque fatta intravedere la possibilità di un’ulteriore proroga, su cui il capogruppo di minoranza Nicola Santoro lancia un’apertura condizionata: “Solo se si va verso la fine definitiva dei lavori. Ma lo stesso Santoro critica sindaco e maggioranza: “Non possiamo perdere un immobile di un valore inestimabile. Ma intanto la gente, i giovani hanno creduto in campagna elettorale all’apertura della scuola con relative assunzioni. E questo ora dovete spiegarlo ai cittadini”. Si va verso la possibilità di un’altra commissione che segua da vicino la conclusione della vicenda, in un senso o in un altro. Così Repole. Prevista anche un’assemblea con i rappresentanti della Fondazione IesLab, chiamata a gestire la scuola a lavori completati.
Tematiche fuori ordine del giorno, ma d’attualità, l’adesione del Comune di Sant’Angelo al Piano Lavoro della Regione. Al momento l’ente non ha aderito nei termini. E Santoro dichiara: “Se c’è ancora una possibilità il Comune aderisca”. Passa inoltre la proposta del consigliere di minoranza, Domenico Corvino, di tenere nei prossimi tempi un momento di confronto, anche in forma di assemblea, sui temi aree interne e spopolamento. Con l’inizio del nuovo anno si farà il punto a Sant’Angelo su progetto pilota: risultati, criticità, opportunità.