Dopo Pratola Serra e Flumeri, la Fiom Cgil si riunisce a Lioni per parlare della mobilità del futuro in provincia di Avellino alla presenza del segretario nazionale Michele De Palma. “E’ la terza tappa del nostro sindacato – spiega in apertura Giuseppe Morsa –. Siamo stati dai compagni della ex Fca e in Valle Ufita alla Industria Italiana Autobus. Oggi siamo a Lioni perché con Borgo 4.0 questa cittadina si pone al centro del dibattito sul futuro del settore automotive. Il nostro è un percorso volto ad analizzare e fare proposte sulla modifica del modello di mobilità che la crisi del motore diesel impone”.
Per il rappresentante provinciale dei metalmeccanici Cgil, “occorre un cambio di passo per co-progettare il futuro. Un consorzio privato e pubblico, con le tante aziende del territorio irpino che operano nell’automotive. Il 60% degli occupati del settore metalmeccanico – dice – ha a che fare con la mobilità”.
Un’idea che non dispiace al consigliere delegato ai Trasporti della Regione Campania Luca Cascone. “Ben vengano i consorzi, ma l’iniziativa deve essere privata. Noi possiamo solo essere di supporto”, commenta a margine. Ma se l’Irpinia con Borgo 4.0 innova da una parte, dall’altra si trova a fare i conti con una quotidianità fatta di oggettiva scarsità di servizi di trasporto. “Il tema del ferro è datato in questa provincia – sottolinea Cascone. – Stiamo lavorando sull’elettrificazione delle linee fino ad Avellino da Benevento e Napoli/Salerno. Io però credo che il trasporto su gomma in Irpinia, per le caratteristiche del territorio, continuerà ad essere preferito alla ferrovia. Si sta dando molto risalto mediatico a qualche disservizio, ma l’Air è una grande azienda e con qualche investimento in più in manutenzione garantirà un ottimo servizio come ha sempre fatto”.
Dopo i saluti della vicesindaco Domenica Gallo, prendono la parola anche l’ex presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio che ricorda l’insieme delle opere in costruzione in Irpinia, come l’alta velocità in Ufita, e la consigliera comunale delegata a Borgo 4.0 Anna D’Amelio. “Stiamo predisponendo le infrastrutture necessarie sul territorio di Lioni per la sperimentazione dell’auto a guida autonoma. I cantieri hanno subito qualche rallentamento a causa dell’aumento dei costi delle materie prime che hanno comportato una rimodulazione del progetto”, puntualizza.