La riunione di venerdì sarà intelocutoria. Lo ripetono pià volte tanto i sindaci del Pd quanto i dirigenti del partito riuniti intorno ad un tavolo a parlare nuovamente di acqua e possibili aggregazioni con i privati. Non sono molti i primi cittadini democratici che hanno risposto presente, nonostante il presidente LelloDe Stefano affermi il contrario: “La percentuale di sindaci presenti è elevatissima – spiega – considerando che nell’assemblea dell’Alto Calore si procede per percentuali. Di 27 sindaci Pd erano presenti 18. Sono felice che sia stata espressa fiducia nei miei confronti. Era importante, infatti, sancire la compattezza più che altro per le dietrologie che ci sono state. Detto ciò è evidente che l’acqua non ha colore”.
Domani, intanto, ci sarà un nuovo incontro con Acquedotto Pugliese che come spiega De Stefano sembra “interessato dall’aggregazione”. E sul privato aggiunge: “Sono sempre stato favorevole alla tutela dell’acqua pubblica valorizzando la preesistenza. Il nostro compito, ora, è dare stabilità ed essere fattore attrattivo sul territorio. Difendiamo la provincia di Avellino e Benevento, non so cosa fa chi continua a mettere in scena polemiche”.
Chi si aspettava una linea comune alla fine dell’assemblea dei sindaci Pd è rimasto deluso poichè, come chiarisce la parlamentare Valentina Paris, “Ragioniamo della legge non di scenari possibili. Con il supporto dei sindaci certamente valutaremo le tre opzioni che la legge ci offre e sceglieremo quella che ci da più garanzie. E’ importante che forze politiche differenti diano il proprio supporto per la salvaguardia del sistema. E’ ovvio però che la semplificazione non paga”.
Intanto ad inizio assemblea è arrivata l’idea del presidente D’Amelio che ha proposto la creazione di un pool per analizzare i conti dell’ente di Corso Europa come spiega il primo cittadino di Teora, Stefano Farina: “E’ interesse dei sindaci e del Pd, che ha avuto il merito di aver fatto una legge, approfondire e nominare un team ristretto che possa analizzare il bilancio così quando si andrà a parlare di futuro si capirà bene com’è il presente”.