I big del centrodestra schierati al circolo della stampa per presentare il programma e gli indirizzi per la prossima tornata elettorale del 4 marzo. La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e così, Cosimo Sibilia, candidato alla Camera nel plurinominale, Pietro Foglia e Sandra Lonardo direttamente da Benevento si sono ritrovati per salutare i propri sostenitori e rinnovare il proprio impegno. “Una campagna elettorale basata sui contenuti, sui programmi e su quello che a livello nazionale viene proiettato a livello provinciale“. Ecco come l’ha presenta Sibilia che aggiunge: “Sono stato itinerante per qualche giorno, poi il partito mi ha chiesto di rappresentare le aree interne. Lotito? E’ una delle personalità che ci farà vincere. Si poteva fare di meglio? Si può sempre fare di meglio, ma ora guardiamo alla campagna elettorale”. Due i temi affrontati dall’ex candidato alla Figc: sport ed immigrazione: “In campo sportivo la politica può e deve fare di più, imponendo un’inversione di tendenza. In Italia – continua Sibilia – abbiamo 600mila immigrati clandestini, questi non possono più restare nel nostro Paese. Abbiamo la necessità di dare delle risposte importanti, incisive su questo problema che esiste da qualche anni e che i Governi di centrosinistra, mai eletti dal popolo, non hanno mai risolto”.
Pietro Foglia, schierato all’uninominale avellinese per la Camera, suona la carica: “Siamo avanti in Provincia, in Campania e nel Paese. Il nostro validissimo programma ci permette di crescere. Lo facciamo anche grazie ai demeriti del Pd che ha fatto sprofondare l’Italia in un abisso. L’Irpinia è stata abbandonata da chi sedeva in Parlamento, la sua crescita riprenderà con il centrodestra al Governo. Non è stato fatto un passo in avanti né sulla Lioni-Grottaminarda, né sull’Alta Capacità. Chi parla di piattaforma logistica ricordi che questa è stata una mia idea“. Non manca una stoccata ai competitor, partendo da Angelo Antonio D’Agostino: “Non temo nessuno dei miei sfidanti. Uno dei candidati alla Camera qui ad Avellino ha parlato, in un’intervista, di Salverino De Vito, un politico di razza con il quale ho avuto l’onore di collaborare, facendo riferimento allo sviluppo del Sud. Dico al signore che lo ha nominato di non scomodarlo mai più, si astenga da alcuni paragoni. De Vito era un profondo conoscitore delle tematiche e dei problemi del Mezzogiorno e ha lavorato tantissimo per questa terra, il Governo Renzi si è limitato a nominare un Ministro per il Mezzogiorno ma per il Sud non ha speso niente. Infatti Delrio è stato candidato in Emilia Romagna, perché non lo ha fatto al Sud?”.
Battesimo politico per la new entry Carmela Grasso, biologa di Ariano, consorte dell’ex assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Gino Cusano. “Io sono l’unica vera novità nel collegio Ariano-Alta Irpinia – ha esordito – De Mita è il passato. Io rappresento la speranza e il futuro per il nostro territorio. Opero da diciassette anni nel mondo ospedaliero e assisto ogni giorno alle difficoltà di lavorare serenamente in un territorio vasto e complesso. Bisogna dare dignità alla sanità. Ci vuole una sanità sana e non al servizio dei potentati locali. Basta con le migrazioni per curarsi al Nord. E’ giunto il momento di restituire appunto dignità al nostro territorio e offrire servizi a misura d’uomo per tutti senza distinzioni. Non ho affatto paura di sfidare De Mita”, ha concluso.
“C’è un Centrodestra unito – spiega Sandra Lonardo, capolista nel listino per Palazzo Madama – chi prenderà più voti tra i nostri partiti esprimerà il voto del premier, per questo dobbiamo supportare Forza Italia”. Il tema della giustizia al centro del suo intervento: “Sono stata ingiustamente perseguitata, la mia vita si è fermata a 10 anni fa. Sono stata giudicata impresentabile da Rosy Bindi, pretendendo le sue scuse alla fine del mio calvario, ho dovuto affrontare una campagna elettorale lontano dal mio territorio“. E sull’immigrazione aggiunge : “E’ un problema serio, il sistema, in questo senso, è al collasso. Il voto utile è solo per il Centrodestra – conclude Lonardo – noi ci siamo dimezzati lo stipendio quando questo, e mi riferisco ai Cinque Stelle, non era ancora di moda. Le loro Parlamentarie non sono serie, basti pensare che il mio post che annunciava la candidatura ha preso 45mila click”.
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