Spopolamento, taglio del tribunale e dei servizi, sanità, carenza di trasporti. A distanza di anni dalla stagione delle sforbiciate per le aree interne sono queste le criticità evidenziate al vicegovernatore Fulvio Bonavitacola, ieri in visita in Alta Irpinia prima nella zona del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi e poi a Bagnoli Irpino.
Ma nella prima tappa i membri del “Centro studi giuridici economici dell’impresa – Irpinia”, molti dei quali già nell’ex Foro altirpino, hanno sottolineato anche la necessità e la voglia di cogliere le nuove sfide della zona. Quindi automotive, reti 5g, innovazione. Nel farlo Raffaele Capasso ha parlato della possibilità di distretti tecnologici partendo da realtà come Acca Software. E ha detto al vice di De Luca: “Siamo pronti a interagire con le istituzioni”.
Così Rosario Maglio: “Però il mondo dell’impresa ha bisogno di risposte urgenti dalla politica. Le cose che si sono dette in campagna elettorale sono chiare da parte del PD. Giovani, donne e ambiente. Tuttavia ambiente significa anche opportunità nuove per le imprese, penso ai bonus o a tutti gli interventi per l’efficientamento energetico”.
E il vicegovernatore: “Vedo segnali positivi. Anche in questo territorio siamo gli albori della modernità o di uno sviluppo moderno e diverso di un territorio, di interpretazione in chiave moderna di vita”. Sui borghi: “Sì al recupero dei paesi, dei centri storici. Ma abbiamo bisogno e proveremo a mettere fisicamente in rete tutte le professionalità. La nostra idea di sviluppo è che si lavori tutti, in maniera integrata”.