L’escalation criminale che ha segnato la città di Avellino negli ultimi mesi ha portato ieri nel capoluogo il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra. Per l’esponente dei Cinquestelle, la cui presenza era stata invocata anche dal collega Michele Gubitosa, un breve summit nel pomeriggio con il Procuratore Rosario Cantelmo.
Venti minuti nei quali il pentastellato ha potuto acquisire elementi sui raid contro l’imprenditore Sergio Galluccio e l’ex consigliere comunale Damiano Genovese (finito poi ai domiciliari per detenzione illecita di armi) e sull’aggressione subita dall’assessore Giacobbe. Tre episodi che hanno segnato la fine dell’estate ad Avellino e attirato le attenzioni della Dda di Napoli. Si ipotizza infatti che sia in corso una ristrutturazione del clan Partenio sul territorio.
“L’incontro è stato positivo. Tutti sapete che c’è una situazione che va attenzionata e la mia presenza quì è il segno che lo Stato vuole esserci. Io penso che la miglior strategia per rimanere tranquilli con la propria coscienza sia far il proprio dovere. Se questo è stato fatto si deve restar tranquilli, se questo non è stato fatto qualche problema ci potrebbe essere”, ha commentato.