Riaprire il dialogo tra le forze del centrodestra irpino: è l’obiettivo Alessia Castiglione, vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia, che ha preso l’iniziativa di convocare, per domani mercoledì 27 marzo, l’interpartitico del centrodestra in Città, in vista delle prossime amministrative di maggio, in sinergia con la struttura commissariale provinciale e i vertici nazionali e regionali del partito della Meloni. La decisione è maturata all’indomani dello strappo consumatosi nel pomeriggio di lunedì ad Avellino, quando i vertici di Forza Italia alla presenza di Stefano Caldoro hanno annunciato la volontà di presentarsi senza la Lega di Sabino Morano alle prossime Amministrative, aprendo invece a un’alleanza con le liste civiche a sostegno di Dino Preziosi. “Se arriverà una chiamata a un tavolo regionale, allora potremmo ancora discutere con la Lega – aveva affermato il deputato forzista Cosimo Sibilia – ma al momento siamo molto determinati nel non partecipare ad alcuna discussione con i riferimenti provinciali del partito di Salvini, viste le dichiarazioni critiche espresse nei nostri confronti”.
«Noi uomini e donne di partito – è la dichiarazione della dirigente di Fdi Castiglione – abbiamo il dovere di riunirci e guardarci negli occhi per assumere un impegno leale verso la Città e la provincia. Non possiamo porre fine ad una coalizione che si sta rafforzando su tutto il territorio nazionale, soltanto a causa di un esasperato personalismo che ci porta alla distruzione. Dobbiamo mettere da parte le beghe individuali e concretizzare un impegno costante ed incisivo per il bene della comunità. Non possiamo nasconderci. Va recuperato un rapporto reale con il territorio, attraverso una presenza diffusa, per cogliere le istanze dei cittadini. E’ necessario, quindi, convocare un tavolo provinciale, per ragionare di prospettive, avendo come priorità l’elaborazione di un progetto politico ed amministrativo».
C’è bisogno – prosegue Castiglione – innanzitutto di serietà e di uno sforzo da parte di tutti. La politica ha il compito di risolvere i problemi della comunità, mettendo da parte la corsa alle poltrone. Bisogna quindi voltare pagina, restituendo senso e nobiltà alla politica, ascoltando le esigenze del territorio ed individuando le soluzioni più idonee ai problemi. Va ricostruita una comunità politica che metta al centro la militanza, nel solco della storia della destra, ma con la capacità di guardare in avanti».