Paese al voto il 4 marzo per le elezioni Politiche e a poco più di tre settimane dalla presentazione ufficiale delle candidature, giochi assolutamente ancora aperti in Irpinia sia alla Camera che al Senato per quasi tutti gli schieramenti.
Ad oggi l’unica certezza è lo scioglimento anticipato delle Camere, archiviato tra Natale e Capodanno. Nel frattempo, complici le festività, non si sono registrate grandi novità. Una notizia rilevante è emersa in occasione dello scambio di auguri ad Ariano Irpino tra il presidente della Provincia e sindaco del Tricolle Domenico Gambacorta e i suoi sostenitori. Il dirigente forzista ha infatti confermato la decisione di non candidarsi alle prossime Politiche. Il suo nome era ritornato tra i papabili proprio per via dello scioglimento anticipato della legislatura che lo avrebbe rimesso in gioco oltre i termini consentiti dalla legge. Gambacorta sarà comunque in campo per sostenere i candidati di Forza Italia e all’incontro arianese non a caso erano presenti il senatore uscente Cosimo Sibilia, sulla cui ricandidatura a Palazzo Madama non dovrebbero esserci dubbi, e Pietro Foglia e Franco Di Cecilia, i quali invece dovrebbero essere rispettivamente candidati nel listino per la Camera ad Avellino (o nell’uninominale al Senato) e in Alta Irpinia.
Nel centrodestra irpino pure Sabino Morano e Franco D’Ercole sono in odore di candidatura e grande attività si registra pure da parte della cosiddetta quarta gamba. L’attenzione in tal senso è sul presidente di Confimprenditori Gerardo Santoli e sull’ex consigliere regionale Ettore Zecchino. Nei prossimi giorni gli ex demitiani ora capitanati da Giuseppe Gargani dovranno formalizzare la nascita di un coordinamento provinciale. Senza dimenticare “Noi con Salvini” che potrebbe candidare Marco Pugliese.
Sul fronte centrosinistra occhi puntati sul Partito Democratico. I nomi per i collegi in casa democrat dovrebbero essere pronti il 15 gennaio, quelli per il proporzionale la settimana successiva. Intorno all’8 gennaio Matteo Renzi vedrà i segretari regionali per confrontarsi sulle candidature migliori da individuare nei territori. A Napoli la segreteria si incontrerà tra il 3 e 4 gennaio. Continuano a circolare tante ipotesi sulle candidature dem: vorranno essere della partita gli uscenti Valentina Paris e Luigi Famiglietti, ma nel computo dei nomi irpini c’è pure il deputato sannita Umberto Del Basso De Caro che da tempo ha spostato il suo raggio di azione sulla provincia di Avellino. Per lui quasi sicuramente, anche in virtù del Rosatellum, ci sarà una candidatura al Senato. Gli altri due puntano a un posto blindato a Montecitorio, anche se per la parlamentare atripaldese non si esclude una collocazione in altra regione, che le sarebbe riconosciuta in quanto figura di fiducia del presidente del partito Matteo Orfini. Nutre ambizioni di candidatura pure l’ex senatore Enzo De Luca che però ad Avellino dovrà fare i conti con la presenza di Angelo Antonio D’Agostino. Il parlamentare ex montiano potrebbe essere il candidato della coalizione (in quota Insieme, cioè la formazione che sta nascendo sulla spinta di Prodi) nel collegio della città capoluogo. E restando in tema di alleanze, nel collegio Alta Irpinia una candidatura dovrebbe spettare alla Camera a Giuseppe De Mita per effetto della nascita di Civica popolare, il gruppo che fa riferimento a livello nazionale al ministro Beatrice Lorenzin. Non mancano i malumori a via Tagliamento a tal proposito: la candidatura di De Mita imbarazza non poco a quella parte di Pd che dà almeno due anni battaglia contro lo zio del deputato, Ciriaco, e che adesso potrebbe ritrovarsi a fare campagna elettorale con lui.
Per Si e Mdp-Articolo Uno e Possibile fusi insieme in “Liberi ed uguali”, la formazione di Pietro Grasso, i nomi che circolano sono Giancarlo Giordano e Francesco Todisco nel collegio avellinese e nel listino, e Michele Di Maio in Alta Irpinia e Raffaele Aurisicchio per il Senato.
Continuano gli incontri per la formazione “Potere al popolo”, nata su spinta dei centri sociali napoletani e alla ricerca di nomi da proporre alle Politiche anche in Irpinia. Tra i cinquestelle una certezza (la ricandidatura di Carlo Sibilia, molto probabilmente alla Camera) e una novità: potranno presentarsi anche i non iscritti finora al partito.