Dopo il sit-in dei sindacati della scorsa settimana ad Ariano Irpino e quello di ieri all’istituto penitenziario di Avellino, non si ferma l’ondata di violenza nelle carceri della provincia. Ad essere aggredito intorno alle 13, nella casa circondariale “Antimo Graziano” di Bellizzi Irpino, un agente della penitenziaria. Colpito con pugni da un detenuto, il poliziotto è stato trasportato d’urgenza in ospedale per essere sottoposto alle cure necessarie.
A denunciare l’episodio, l’ennesimo negli ultimi mesi, è l’OSAPP. “Ormai sembra un bollettino di guerra – hanno dichiarato il delegato provinciale Giuseppe Iovine e il dirigente nazionale Maurizio Russo -. Ogni giorno, negli istituti penitenziari, si assiste inermi alle aggressioni ai danni dei colleghi e delle colleghe che operano nelle carceri in totale abbandono, senza tutela, e con i minimi standard di sicurezza. Il personale è stressato, sfiduciato, abbandonato dallo stato e dalle istituzioni che dovrebbero, invece, garantirne l’incolumità, dando protezione e sicurezza”.
L’organizzazione sindacale fa sapere, inoltre, che non si fermerà, “restando sempre vicina al personale, sempre pronta a denunciare i cronici problemi di carenza di organico e di natura strutturale che ne compromettono la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. Non a caso è stata voluta e creata una sede OSAPP ad Avellino, proprio per essere presenti moralmente e fisicamente 24 ore su 24 al fianco dei colleghi e delle colleghe, anche come supporto psicologico”.
L’OSAPP annuncia anche l’organizzazione di nuove iniziative “per smuovere e sensibilizzare la cronica assenza dello stato. Combatteremo con tutte le nostre forze per proteggere i nostri eroi che operano nelle carceri, affinché siano messi in condizioni di lavorare in sicurezza. Al collega aggredito vanno la nostra vicinanza e solidarietà”.