Arriva la replica del sindaco di Aquilonia Giancarlo De Vito al Comitato civico spontaneo Palazzine Bene Comune. Qualche giorno fa gli attivisti, che si battono per evitare l’abbattimento di un lotto di casette asismiche risalenti al periodo del post terremoto del Vulture, quindi agli anni Trenta, avevano riacceso il dibattito sul futuro degli edifici facendo notare come, nell’ultimo anno, l’amministrazione avesse omesso di decidere a riguardo (leggi qui).
De Vito però spiega: “E’ bastata un’utile iniziativa dei Carabinieri di Aquilonia, finalizzata a mettere in sicurezza l’area dove insistono le ex palazzine asismiche, per far scattare, da parte del c.d. Comitato Palazzine Bene Comune, una polemica pretestuosa e assolutamente ingiustificata. Come è stato ampiamente spiegato nei mesi passati, l’Amministrazione Comunale, anche su input del suddetto comitato, ha avviato, per i sei padiglioni di casette asismiche ancora presenti nell’Ambito “B” del Piano di recupero, il procedimento amministrativo di “verifica dell’interesse culturale, ai sensi dell’art.12 del Decreto legislativo n.42/2004 e s.m.i. “, procedimento ancora non concluso, per cui nessuna decisione è stata assunta da questa amministrazione”.
“Questi sono i fatti – continuano gli amministratori aquiloniesi – . Il resto è solo strumentalizzazione, messa in piedi da coloro che, invece di fare proposte utili alla comunità sul piano amministrativo, utilizzano i social per trasmettere all’opinione pubblica notizie strumentalmente false. L’Amministrazione Comunale, come promesso nei vari incontri, prima di assumere una decisione definitiva, nel solco della trasparenza che caratterizza la sua attività amministrativa, darà, con dovizia di particolari, debito conto ai cittadini”.