Sabato 6 febbraio 2016 alle ore 18, presso la sede dell’Associazione Libero Pensiero Irpino “Giordano Bruno”, sarà ricordata la figura di Pierpaolo Pasolini nel 40° anniversario della morte: dibattiti, mostre, letture, performance di ogni tipo.
Perché? Perché le tematiche da lui approfondite risultano sempre attuali e intrecciano di rimando incessanti e continue riflessioni. In primo luogo la singolare capacità di Pasolini di presagire i tempi, mostrando quella che oggi potremmo definire una vera e propria capacità profetica: la lucida e disarmante precisione delle sue analisi sullo stato delle “questioni italiane” sono riconosciute, oggi, più o meno da tutti. Scrittore, sceneggiatore, regista, animatore culturale attento, capace di ascoltare la complessità del suo tempo, di coglierne l’essenza più profonda e nascosta, di osservare quello che agli altri scivolava sotto gli occhi, un poeta coraggioso in grado di vedere più lontano di tutti.Ci ha insegnato ancora una volta che la verità nuda chiede sempre e comunque un altissimo prezzo da pagare. Uomo-artista lontano dal palazzo del potere, in grado di assumersi la responsabilità di portare fino in fondo le proprie battaglie, di “gettare il proprio corpo nella lotta”. Ed è proprio questo amore sconfinato, senza misura, il valore aggiunto della sua vita e della sua opera.Anche nella nostra Irpinia ha lasciato un segno intangibile: il 5 settembre del 1959 fondò il “Laceno d’oro”, l’evento culturale che fece conoscere l’irpinia nel mondo.
Interverranno Felice Storti presidente L.P.I. “Giordano Bruno, Generoso Cresta sindaco di Castelfranci, Giandonato Giordano scrittore, Salvatore Pignataro Giornalista, Edmondo Marra scrittore, Paolo Speranza scrittore, Alessandro Marzullo direttore Banco di Napoli, Felice Santoro pubblicista, Filippo Costanzo protagonista del film “Ostia”, Vincenzo Pacifico avvocato, Luciano Luciani storico e Antonio Restaino artista. Modererà il dibattito Marinella Marandino insegnante Liceo di Sant’Angelo dei Lombardi. Emidio Natalino De Rogatis, Dorotea Pacifico e Gaetano Calabrese leggeranno poesie di Pier Paolo Pasolini, e brani musicali saranno eseguiti dal maestro Gerardino Lardieri.