Altri incontri con autori, altri appuntamenti. Concerti e vicoli pieni di vita. Soprattutto una straordinaria partecipazione per un appuntamento che prende piede sempre di più, nonostante una proposta non certo per tutti i gusti. A Sant’Andrea di Conza la settima Festa del Libro è un successo, dopo le 4 serate sold out della Rassegna Teatrale. Il potente concerto di James Senese nel Teatro Episcopio stracolmo, pubblico attento e numeroso. La presentazione del libro di Silvio Mignano, ambasciatore d’Italia in Svizzera. Gli altri appuntamenti messi in piedi da amministrazione, Proloco e associazioni varie, tra le quali Io voglio restare in Irpinia.
L’incontro-presentazione con Mignano è stato preceduto da una chiacchierata con politici e amministratori. C’era la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio. Per Andretta il sindaco Giuseppe Guglielmo, per Sant’Angelo dei Lombardi Michele Policano. Per Morra De Sanctis Giuseppe Covino, insieme a Vito Di Marco, imprenditore di Lugano dell’associazione Morresi Emigrati. Ed ancora il primo cittadino di Rocca San Felice, Guido Cipriano. Ed altri del Salernitano e della Basilicata. Padrone di casa Pompeo D’Angola.
“Ho avuto modo di visitare vari luoghi della Campania – ha esordito l’ambasciatore – e ho avuto la sensazione di una Italia virtuosa. In paesi come Sant’Andrea di Conza si avverte una fiducia che definirei visiva, per come sono tenuti nonostante le ferite degli anni. Immagini rasserenanti. E noi non dobbiamo nasconderci – ha aggiunto Mignano –. C’è uno straordinario materiale umano su cui lavorare”.
Serata tra i vicoli di Sant’Andrea tra libri e tradizioni enogastronomiche per l’ambasciatore. Non solo quelle irpine, come accade nel magico vicoletto della signora Teresa Giraulo. Anche la cucina venezuelana è protagonista considerato il legame tra questo angolo di provincia e il Paese sudamericano. Qui a Sant’Andrea molti sono tornati dopo gli scontri degli anni scorsi e la situazione economica disastrosa. Si riparte. Altri invece sono arrivati nel centro Sprar. Girare per Sant’Andrea durante la festa del libro era molto particolare. Un mix di culture e volti, da tutti i continenti. Anche questo è un successo.