“Non perdete la fiducia, in Irpinia si può lavorare”. E’ l’invito carico di fiducia arrivato agli studenti del liceo di Sant’Angelo dei Lombardi dal presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
“La provincia di Avellino ha avuto problemi diversi, ma di fatto ha posto degli argini importanti a una criminalità organizzata che è il principale veicolo della corruzione. È una terra anche dinamica dal punto di vista imprenditoriale – ha precisato il numero uno Anac secondo il quale qui si può fare anche un turismo diverso, ma “il territorio va difeso con i denti”.
Ad esempio dagli scempi ambientali. “In Irpinia le speculazioni e le cattedrali nel deserto hanno prodotto posti di lavoro effimeri e hanno messo in discussione la forza di creare prodotti di qualità. Ma adesso non è affatto una terra senza speranza – ha continuato durante il suo confronto con i liceali -. Esistono aziende di grandissima qualità, anche in campo tecnologico. Le persone che hanno fondato Acca Software sono irpine per esempio”.
Citazione non casuale nel giorno in cui proprio nella sede dell’azienda a Bagnoli Irpino arriverà il numero uno nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia.
“Ciò dimostra che anche senza grosse infrastrutture si può avere successo. Certamente le occasioni si ottengono con difficoltà in Irpinia, ma le possibilità ci sono – ha aggiunto invitando i giovani a partecipare alla vita civile e politica a tutti i livelli -. “Se non si fa questo, l’impressionante livello di sfiducia nella politica non scenderà e non cesseranno i problemi”.
“La corruzione deve essere un tema di vostro interesse. Un sistema bloccato e fondato sulla raccomandazione è un sistema che non produce innovazione e futuro – ha detto agli studenti – Ma oggi il mondo del lavoro richiede preparazione in particolare nel privato, quindi nessuno può pensare di trovare scorciatoie. Io non ho una ricetta per battere la corruzione – ha osservato -. Deve sicuramente funzionare l’attività repressiva a tutti i livelli e tutto deve essere trasparente. Ma il sistema per vincere è il controllo sociale. Quanti di voi hanno partecipato alla giornata contro le mafie? Credo tanti. Ma accanto alla lotta alle mafie si affianchi pure la battaglia contro la corruzione”.
Ha difeso pure il finanziamento pubblico ai partiti. “Ha funzionato male. Ma diversamente in politica ci entrerebbe solo chi ha i soldi. Oppure i partiti sarebbero finanziati dai privati e questo non mi sembra l’ideale”.
Quanto a presunte irregolarità in alcune elezioni amministrative, come a Pago Vallo Lauro, ha commentato: “Nel silenzio l’Irpinia nascondeva cose poco chiare, ma resta una delle zone più tranquille della Campania”. E a proposito di Comuni ha ringraziato il sindaco di Sant’Angelo Rosanna Repole per avergli consegnato tutti gli atti della sua amministrazione relativi agli appalti.