Tornano a far parlare di sé le strade della parte orientale della provincia. Nelle scorse settimane erano state protagoniste delle cronache l’Ofantina e la circumlacuale a Conza della Campania. Strade sulle quali viene richiesta maggiore sicurezza, da parte degli automobilisti e degli amministratori. In Prefettura ad Avellino continuano proprio in questi giorni gli incontri volti alla risoluzione del problema, che riguarda diverse comunità dell’Irpinia d’Oriente: Andretta, Calitri, Cairano, solo per citarne alcune.
Da Sant’Andrea di Conza alza però la voce anche il sindaco Pompeo D’Angola. Sulla strada provinciale ex 232, che collega l’Ofantina al suo Comune, ieri mattina l’ultimo incidente in ordine di tempo. Siamo al confine con Conza, la provinciale è la principale via di accesso al paese dal versante irpino. “In due punti è pericolosissima – denuncia -. Da quando sono sindaco ci sono stati una trentina di sinistri, anche importanti, soprattutto quando le condizioni climatiche non sono ottimali. Fortunatamente le persone coinvolte stanno bene”.
Nei prossimi giorni il primo cittadino santandreano presenterà richiesta di intervento alla Provincia, come già fatto in passato. “Abbiamo sollecitato diverse volte Palazzo Caracciolo, rivolgendoci al presidente Gambacorta o ai consiglieri provinciali – spiega D’Angola – Ma nonostante tre anni di promesse, in stile campagna elettorale, ad oggi ancora non si è proceduto a realizzare lavori”.
Di recente, in verità, era stata rifatta la segnaletica. “E’ già quasi interamente scomparsa”, è però la precisazione del sindaco. “Altrove come nel territorio di Conza, anche su interpoderali, sono stati eseguiti lavori ben più importanti. Sia chiaro: non faccio appelli – precisa l’amministratore – Porto tutti a conoscenza di un problema e prendo atto che, se le armi della politica sono spuntate, in qualche modo dovrò attrezzarmi. Sto valutando di rivolgermi alla Procura a causa delle continue omissioni di intervento”.