Ciriaco De Mita rassicura su seggiovie del Laceno, azienda forestale e rete museale. “Ora la Regione ci ha dato garanzie per tutto“, dice al tavolo del progetto pilota. Ma da Nusco parte l’affondo verso la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio. “Quando mi sono reso conto che in generale i soldi della Regione non c’erano, avevamo avuto venti milioni sui duecento promessi, mi sono illuso che la presidente della Regione si dedicasse a risolvere i problemi e non si lasciasse andare al giudizio. Ma sarà l’età – rimarca sulla D’Amelio -. Sbagliando, riteneva che io dovessi trovare le risorse e a lei non spettasse il compito. Aveva il dovere di lavorare per garantirci i fondi”.
Attacco inedito al tavolo del progetto pilota. Pochi i riferimenti ai nuovi sindaci dissidenti. Mancavano Salvatore Vecchia e Luigi D’Angelis, tra gli altri. Il riferimento alla D’Amelio si colloca probabilmente nella partecipazione della presidente alla Festa dell’Unità di domenica scorsa, organizzata dal circolo Pd che è all’opposizione di De Mita. E probabilmente in dinamiche regionali. De Mita non ha nascosto le difficoltà dalle parti di Napoli: “Vorrei che fosse chiaro a tutti il percorso. Dall’inizio dell’anno siamo stati senza fondi, ma tra la ribellione e la costruzione io ho scelto la pazienza della costruzione. La prima fase ha riguardato la rete museale. Ci hanno indicato date che si sono dimostrate non vere, ma su quel capitolo le risorse ci sono e forse c’è anche qualche avanzo. Il problema più delicato ha riguardato le seggiovie di Bagnoli Irpino. Non perché fosse una cosa tranquilla, ma su quella questione ci siamo abbandonati tra chi si lamentava e chi ha tentato l’impossibile perché si facesse. Ho gestito la cosa con la calma dell’età. Fossi stato più giovane non sarei stato così pacato. La dirigente della Regione, Mariagrazia Falciatore, aveva trovato i fondi ma si era riservata di avere il via libera dal governatore. Adesso la decisione del finanziamento c’è“.
Si attende dunque. Attende anche la sindaca di Bagnoli, Teresa Di Capua, presente in sala. “Sono soddisfatta del finanziamento, ora aspettiamo di vedere le carte“, dice. Salvo poi essere fermata dallo stesso De Mita: “Evitiamo fraintendimenti, la certezza del finanziamento c’è“. Prossimi giorni decisivi per il Laceno e per l’azienda forestale. De Mita poi riserva un altro attacco al dirigente scolastico Gerardo Vespucci, che ieri mattina pubblica sul Quotidiano del Sud la sua lettera aperta sulle scuole. “Gente che pontifica“.