Ancora rallentamenti sulla forestazione in Alta Irpinia. E’ infatti partita la richiesta di proroga, la terza, per l’accesso alla misura 16.7 del Psr. Si tratta della misura che darebbe il “la” alla nascita dell’azienda forestale. Una partita da milioni di euro potenziali, unico argomento di discussione o quasi al tavolo di Nusco dalla scorsa estate ad oggi. L’organismo a 25 dovrà presentare alla Regione Campania i documenti utili, ma nel frattempo i malumori tra gli amministratori non mancano. L’ultima proroga è scaduta il 20 gennaio, la procedura per la selezione del Rup è stata annullata e non si comprende nemmeno il ruolo di Montagne Italia: la fondazione che doveva fare da capofila ha da giorni il proprio sito internet irraggiungibile. Non c’è ancora una convocazione ufficiale del tavolo e le ultime novità risalgono alla visita di Vincenzo De Luca a Lioni, dove però il governatore ha parlato più che altro della vicenda turismo, senza microfoni e telecamere, con i sindaci di Nusco e Bagnoli, Ciriaco De Mita e Teresa Di Capua.
Sempre sulla forestazione, ad attendere svolte ci sono i privati che hanno richiesto di entrare nel partenariato pubblico-privato. I tempi si sono già dilatati di un paio di mesi rispetto alle previsioni iniziali: qualche amministratore teme più che altro che l’Alta Irpinia possa perdere le opportunità, a vantaggio di altri territori della Campania.