Erano tutti in attesa delle parole di Franco Alfieri sulla vicenda Gal. Diciamo che a Sant’Angelo dei Lombardi il delegato regionale per l’Agricoltura ha rassicurato i presenti ma con qualche venatura polemica. “La procedura non è ancora chiusa e abbiamo ancora tre Gal a disposizione. Troveremo il modo per assegnare a ognuno il proprio ruolo, la dotazione finanziaria c’è. Non è giusto privare un territorio di uno strumento che può essere utile per le persone, anche se non bisogna innamorarsi dello strumento in sé. In ogni caso, ripeto, non ho interesse che qualche area resti fuori“.
Questa la linea di Alfieri dunque. Il Gal Irpinia Sannio-Cilsi, il grande escluso per il momento, può sperare. Però Alfieri non risparmia qualche stoccata. Parlando della spaccatura all’interno dell’area pilota altirpina dichiara: “Si è persa un’occasione di unità. Mi sono sforzato di mediare, speravo non ci fossero frizioni… I gruppi di azione locale devono esaltare il protagonismo dei territori, non degli amministratori. Registriamo un fallimento che però è parziale. Forse la politica doveva fare diversamente, ma un Gal non può essere più importante di un’area pilota“. Nel discorso di Alfieri ci sono aperture e stoccate. “Rosanna Repole mi ha chiamato, forse qualcuno pensava che io non venissi. Ma io non ho interesse – ripete – a lasciare un territorio senza un gruppo di azione locale utile per imprenditori, agricoltori. Sono stato accusato ingiustamente“. E avverte: “Adesso però Gal non potranno operare con autonomia e fantasia. Si dovranno attenere rigorosamente ai bandi”.
Al convegno tantissimi gli interventi. Molto duro il sindaco di Montella, Ferruccio Capone, che nel mirino mette Ciriaco De Mita e Vanni Chieffo (presidente del Gal Irpinia) anche se non li nomina: “Non perdiamo la disciplina e le regole. Se l’ambito politico è qualcosa in cui uno decide per tutti siamo nel buio. Il nostro Gal è un progetto condiviso. La Regione ha dettato i vincoli, ciononostante si è arrivati alla frantumazione. Poi ci sono funzionari regionali già incompatibili che chiamano i sindaci solo per l’adesione…“. La settimana prossima Alfieri sarà a Bruxelles anche per risolvere la questione dei Gal in Campania. L’attesa è destinata a durare qualche altro giorno. Questione di opportunità per gli agricoltori, certo. Ma dopo la battaglia estiva è questione politica.