Crisi della Iavarone, fabbrica del legno di Calitri, al centro di una interrogazione parlamentare all’indirizzo del vicepremier Luigi Di Maio. Viene dal senatore leghista Claudio Barbaro.
“Calitri può essere presa come esempio del mancato sviluppo delle aree interne della Campania, dal censimento generale della popolazione del 1951 ad oggi, gli abitanti si sono dimezzati, mentre hanno via via chiuso tante delle pur numerose attività artigiane, imprenditoriali ed industriali presenti già dai primi anni del Novecento, come quelle di laterizi e ceramiche, che esportavano materiali e prodotti di qualità, quelle del comparto tessile, dell’industria dolciaria e di trasformazione alimentare”, scrive.
Al Ministro il Senatore della Lega chiede un intervento governativo “per scongiurare licenziamenti ed esuberi oppure, in caso di irrimediabile crisi della Iavarone, interventi per il ricollocamento nel mercato del lavoro dei lavoratori licenziati. Sarebbe un primo, importante passo, per ripensare ad un nuovo futuro industriale per la provincia di Avellino così come per tutte le aree interne della Campania”.