“I Ministri dell’ambiente, dell’interno e dello Sviluppo economico dicano quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di fronteggiare i pericoli per l’incolumità pubblica e supportare le amministrazioni e gli enti nel realizzare le opere necessarie di messa in sicurezza, in modo da sottrarre le Officine Meccaniche Irpine e le aziende irpine presenti nell‘area industriale del Calaggio dal rischio di uno smottamento che avrebbe conseguenze gravissime dal punto di vista occupazionale e sociale“. E’ quanto ho scritto in un’interrogazione parlamentare del deputato Angelo D’Agostino ai ministri di Ambiente, Interno e Sviluppo Economico.
“Le Officine Meccaniche Irpine e altre aziende situate nell’Area industriale del Calaggio, dal 2001 sono minacciate di una frana. Già in passato la Omi è stata costretta a sospendere le proprie attività al fine di consentire la ripulitura degli stabilimenti invasi dal fango in occasione di piogge particolarmente copiose. Ora i vertici dell’azienda irpina hanno paventato il rischio di una definitiva chiusura dello stabilimento qualora si dovesse verificare il tanto temuto smottamento. Tale eventualità metterebbe a serio rischio alcune centinaia di posti di lavoro in un’area già di per sé particolarmente colpita dalla crisi economica di questi ultimi anni.
La vicenda si è trascinata per troppo tempo ed è necessario intervenire in tempi rapidi. E’ evidente, però, che sono necessarie risorse significative. Purtroppo le Province, compresa quella di Avellino, versano in una condizione di difficoltà economica determinata dal taglio di risorse che si è susseguito nel corso degli ultimi anni. Auspico, pertanto, che il mio atto di sindacato ispettivo serva a sollecitare il Governo ad assumere iniziative che servano a realizzare le opere più urgenti e a sottrarre le aziende presenti nell’area dal rischio di uno smottamento che avrebbe conseguenze gravissime“.