C’è il tavolo sul fiume Ofanto. La Prefettura di Avellino chiama sindaci ed enti per parlare dei livelli di mercurio nel corso d’acqua altirpino. La riunione è prevista per martedì prossimo alle 11.00. Convocati i sindaci di Morra De Sanctis, Teora, Conza della Campania, Calitri, Cairano, Aquilonia e Monteverde. E inoltre gli enti interessati, dall’Asi all’Acquedotto Pugliese, dall’Arpac alla Provincia.
Trova dunque la sede istituzionale una problematica che ha tenuto banco nell’estate dell’Alta Irpinia. L’Arpac aveva rilevato a Conza valori di mercurio al di sopra del limite massimo consentito. Da qui le comunicazioni tra Provincia e amministrazione e le successive ordinanze. Hanno vietato l’utilizzo dell’acqua a fini irrigui e per l’allevamento i sindaci di Calitri, Teora e Conza, Il problema però è stato seguito con apprensione anche sul versante Puglia-Basilicata. E anche se Acquedotto Pugliese ha escluso livelli di inquinamento pesanti, le ordinanze sono rimaste in piedi.
Michele Di Maio, primo cittadino di Calitri, aveva dichiarato di voler chiedere un confronto in Prefettura nella manifestazione a Lioni dell’associazione Cibele. Ora c’è luogo e data. Soddisfatto sia Di Maio che il collega di Teora, Stefano Farina. I due erano stati i primi a rilasciare i provvedimenti di stop all’utilizzo dell’acqua, in via cautelativa. Nei giorni successivi, siamo agli inizi di agosto, anche luigi Ciccone di Conza prende la stessa decisione. I campionamenti dell’ente per la protezione ambiente regionale erano stati effettuati a giugno e a luglio proprio nel territorio di Conza.