Operazioni di voto iniziate domenica mattina alle ore 7 e terminate alle 15 di lunedì in tutta la provincia. Code ordinate e distanziate ai seggi elettorali, gel igienizzante e mascherine a farla da padrone. In dodici Comuni su 118 si è votato anche per il rinnovo delle cariche di sindaco e di consiglieri comunali.
Ha votato oltre il 50% degli irpini per le Regionali e oltre il 65% per il Referendum. Una partecipazione al voto superiore rispetto a cinque anni fa, nonostante il covid. A tirare la volata soprattutto i paesi in cui si votava pure per le amministrative. La differenza di percentuale tra le due consultazioni dipende dall’incidenza degli italiani residenti all’estero.
Per le regionali affluenza a Lioni oltre il 43%. A Venticano, dove era presente un candidato, supera il 68%, ad Avellino città la percentuale sfiora il 60%. A Caposele in oltre 1800 si sono recati ai seggi, oltre mille a Teora.
Alle ore 12 l’affluenza in Irpinia era la seguente:
– Referendum: 12.39%
– Regionali: 9.55% (dato di poco inferiore a 5 anni fa)
– Comunali: 13.58%
Alle ore 19 l’affluenza in Irpinia era:
– Referendum: 26,52%
– Regionali: 24,95% (5 punti in meno del 2015)
– Comunali: 35,76%
Alle ore 23 l’affluenza in Irpinia era:
– Referendum: 47,63%
– Regionali: 37,01%
– Comunali: 48,66%
Alle ore 15 di lunedì all’affluenza in Irpinia è:
– Referendum: 66,72%
– Regionali: 51,86%
– Comunali: 63,89%