Romanzo fatto di personaggi e luoghi, La Genovese ha per vero co-protagonista un Sud più immaginario che reale. Cambiano le epoche, i tempi della vita e della Storia si sovrappongono fino a mescolarsi, sempre accompagnati da suoni, odori e sensazioni precise ed evocative. Come il sapore di quella Genovese che dà il titolo al libro. “La Genovese era così, come una bella donna portatrice di una naturale bellezza. Si chiama Genovese ma a Genova non sanno neppure cos’è”. Se non siete napoletani e non sapete chi o che cosa sia, la risposta è nelle pagine finali.
Giovedì 5 aprile dalle ore 19:00 presso la “mensa dei poveri don Tonino Bello” in via Morelli e Silvati ad Avellino, si terrà la presentazione del libro ” La genovese” di Enrico Fierro. Ne parlerà con l’autore il prof. Franco Festa, leggerà dei brani l’attore Paolo Capozzo Farà seguito una degustazione a scopo solidale di “pasta alla genovese” preparata per l’occasione dal noto cuoco contadino Pietro Parisi.
Il costo della degustazione è fissato in euro 10 e l’intero ricavato sarà devoluto alla “mensa don Tonino Bello”. È obbligatoria la prenotazione per la degustazione chiamando il numero 360965308 entro sabato 31 marzo.
Enrico Fierro (Avellino, 23 novembre 1951) è un giornalista e scrittore italiano. Scrive per «il Fatto Quotidiano», ha collaborato con «La Voce della Campania», «Dossier Sud», «L’Espresso», «Epoca». È stato inviato speciale de «l’Unità». Per la pubblicazione del volume La santa. Viaggio nella ‘Ndrangheta sconosciuta, assieme a Ruben H. Oliva, ha ricevuto il Premio “Globo d’Oro” 2007-2008, il Premio “Paolo Borsellino” 2007 e il Premio “Itaca” 2008. È autore inoltre di Dieci anni di potere e terremoto (1990) e O ministro. La Pomicino story (1991), scritti con Rita Pennarola e Andrea Cinquegrani; E adesso ammazzateci tutti (2005), Ammazzàti l’onorevole (2007). Per il teatro ha curato testo e regia di O cu nui o cu iddi con Laura Aprati.