Filippo D’Ambrosio, commissario per la Lioni-Grottaminarda, si dice “molto preoccupato” dopo il raid della scorsa notte nel cantiere di Frigento. Mezzi e container danneggiati. “È la prima volta che si verifica un episodio del genere“, dice intervistato da Nicola Diluiso sul Mattino. D’Ambrosio non riesce a spiegarsi l’accaduto. Atto vandalico o intimidazione? “La violenza è la criminalità non hanno fondamento in una gestione democratica delle cose“, dice il funzionario romano.
Fa notare come sull’opera sia stato sottoscritto il protocollo sulla legalità, che esclude la presenza di ditte in odore di mafie intorno ai chilometri. Ma è chiaro che l’episodio di Frigento destra preoccupazione. Indagano i carabinieri della Compagnia di Mirabella, sembra che chi ha fatto irruzione abbia agito con delle mazze rompendo i vetri delle macchine. Intanto i cantieri restano senza vigilanza perché “il protocollo non prevede l’obbligatorietà della custodia notturna“.