“Luogo suggestivo dove contempliamo Gesù che ha assunto su di sé le miserie dell’uomo e ci invita a fare altrettanto“. Così Papa Francesco ha definito il presepe di Piazza San Pietro. Ed è il Presepe della Misericordia, donato dall’Abbazia di Montevergine. Un’opera inedita, artisticamente prestigiosa, ma soprattutto carica di un importante messaggio spirituale. E’ ispirato alle 7 opere della Misericordia, che rivivranno nei gesti e nelle espressioni delle 20 statue di circa due metri di altezza posizionate in una scenografia di 80 metri quadri. Trionfa in un lato l’immagine di Mamma Schiavona, inserita in un edicola votiva proprio a sottolineare il suo ruolo di Madre di Misericordia che veglia su chi agisce con amore nei confronti del prossimo.
L’IRPINIA A ROMA
I circa 30 pullman partiti da Avellino sono arrivati a Roma alle 9. In tanti hanno voluto assistere all’inaugurazione pomeridiana del presepe dell’Abbazia di Montevergine in piazza San Pietro e all’accensione delle luci del grande albero di Natale, quest’ultimo donato dalla Polonia. “Insieme alle luci, si accenderanno anche i vostri desideri”, ha aggiunto sempre Papa Francesco. I fedeli avevano preso posto nella sala Paolo VI dove hanno atteso il Pontefice, arrivato poco prima di mezzogiorno. Ad accoglierlo un mare di persone, tra cui tantissimi bambini definiti “la tenerezza di Dio, manifestata in quella del Bambino Gesù”. I bambini di Norcia, i piccoli testimoni delle zone terremotate del centro Italia. E i bambini dei reparti oncologici e psichiatrici di diversi ospedali italiani, accompagnati dalla fondazione Thun. Tutti hanno portato dei doni al Papa, che non ha esitato a dispensare abbracci, baci e parole di conforto, sorridendo loro, accarezzandoli uno ad uno.
Da Mercogliano i monaci dell’Abbazia del Loreto hanno portato al Santo Padre un quadro della Madonna di Montevergine. Lo stesso volto della Madonna Nera è presente in piazza San Pietro, sullo sfondo del presepe, l’opera partenopea creata dalla bottega Cantone e Costabile. Dalle pendici del monte Partenio, insieme alle associazioni del territorio, si sono recati in Vaticano anche il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, che ha potuto scambiare qualche parola e una stretta di mano con il Santo Padre al termine dell’udienza. E l’Abate di Montevergine, Don Riccardo Guariglia. Quest’ultimo ha espresso tutto il suo entusiasmo e si è detto onorato del grande evento che coinvolge, non solo il Santuario di Montevergine, ma tutta l’Irpinia in Vaticano.Tra i tantissimi fedeli e le autorità, hanno preso parte all’evento anche il governatore Vincenzo De Luca, il deputato Angelo Antonio D’Agostino, e la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio.
L’Abate Riccardo Guariglia: “Abbiamo scelto il tema della misericordia verso i carcerati, i migranti, i bisognosi nei confronti dei quali noi in Irpinia e Campania ci stiamo adoperando. Per la comunità benedettina di Montevergine è un onore offrire questa opera della bottega Cantone-Costabile, una delle più importanti d’Italia. La collocazione in questa piazza, essenza della cristianità con la cupola di Michelangelo ideale sfondo le dà ulteriore significato. E rappresenta l’amore di Dio Padre verso l’umanità. Presepe originale nella composizione plastica che spinge a riflettere e a essere cristiani nei gesti concreti. Nella cerimonia è stato ricordato che l’Abbazia durante la guerra ospitò la sacra sindone”. Poi l’Abate ha ricordato che il santuario è al centro del progetto della Regione Campania “Percorsi dell’anima”.
Vincenzo De Luca: “Giornata indimenticabile. Saluto questo grande Papa diventato guida morale del mondo cristiano e non perché il suo esempio di comprensione e dialogo. Un saluto anche alla grande nazione polacca e ai bambini dei reparti di oncologia pediatrica e del terremoto umbro che hanno decorato l’albero. Abbiamo offerto questo presepe straordinario di un artigiano straordinario. Le ali dell’angelo sono sovradimensionate apposta per essere viste da lontano. È un grande simbolo. Vi aspettiamo a Napoli, in Campania e Irpinia con Percorsi dell’anima. Abbiamo Montevergine, Pompei, San Gerardo, Pietralcina, Sant’Alfonso e San Matteo. Una terra con tanti problemi, ma anche una grande spiritualità“.
“Siamo in Vaticano per offrire a Papa Francesco il presepe della misericordia che resterà per tutte le festività in Piazza San Pietro. La Regione Campania ha sposato questo progetto dell’Abbazia territoriale di Montevergine dall’alto valore simbolico e sociale”, ha detto la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio.