Ieri si sono ritrovati per uno sciopero con sit-in davanti ai cancelli della fabbrica a Morra De Sanctis. Stamattina ad Avellino davanti alla Prefettura. 120 lavoratori della Cms attendono tre mensilità di stipendio e rassicurazioni sul futuro. L’azienda appare solida, hanno detto i rappresentanti sindacali. E allora la rabbia dei metalmeccanici aumenta. Tra l’altro la realtà industriale salernitana, che produce strutture metalliche e parti assemblate, è presente in Irpinia con altri stabilimenti a Nusco e Prata.
I sindacati chiedono ragguagli sul piano industriale. Presenti la Film Cgil e la Uilm. E dunque si vuole un tavolo di concertazione con la mediazione del Prefetto. Periodo in chiaroscuro per l’industria in provincia di Avellino. Se qualche realtà riesce a risollevarsi, vedi Industria Italiana Autobus a Flumeri, emergono vecchie e nuove criticità soprattutto nelle aree industriali altirpine. Prima la Fib Sud di Nusco, adesso la Cms.