«Più che turbato, sono molto amareggiato». Così il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Renato Pizzuti, commenta la nuova minaccia fattagli pervenire, anche stavolta, attraverso una lettera anonima. “Premesso che una minaccia di morte è comunque e sempre da condannare – continua il manager -, nel mio caso, per il ruolo professionale che ricopro, appare del tutto spropositata. Confido nelle indagini in corso per individuare il responsabile di questi vili gesti. Ma al di là di tutto e proprio perché so di aver agito sempre in maniera seria, corretta e responsabile, non mi lascio intimorire. Anzi, il “consiglio” che mi viene dato di dimettermi, mi spinge a continuare a svolgere con immutato impegno l’incarico che mi è stato affidato”.
A seguito delle nuove minacce indirizzate al Direttore Generale dell’AORN Moscati Renato Pizzuti, la Direzione strategica dell’Asl intende rinnovare la propria solidarietà nei confronti del manager e la ferma condanna di questi atti. “A Pizzuti, oggetto di minacce e intimidazioni intollerabili, va tutto il nostro sostegno per quanto accaduto – afferma il Direttore generale Maria Morgante – condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e siamo sicuri che, come da egli stesso più volte ribadito, non si farà intimorire”.
“Torno ad esprimere la mia solidarietà più convinta al direttore dell’azienda Moscati di Avellino, Renato Pizzuti.– Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Vincenzo Ciampi – Due episodi intimidatori nei suoi confronti in pochi giorni sono il segno di una violenza inaudita e vigliacca che non ha giustificazione e va respinta in ogni modo. Sono vicino al manager, convinto che le forze dell’ordine sapranno individuare i responsabili“.