“Petrolio Irpinia: l’Italmin si sveglia dal letargo”. Così scrive il comitato No trivellazioni petrolifere. Il motivo è semplice e gli attivisti di Gesualdo lo spiegano bene in poche righe: “L’Italmin si propone per l’acquisizione dell’intera titolarità del Permesso Nusco e sollecita una richiesta di Proroga del titolo. Si rimane sempre in attesa della pronuncia del Ministero dell’Ambiente sull’Istanza della valutazione di impatto ambientale per il Progetto del pozzo esplorativo a Gesualdo avverso il quale questo comitato ha presentato una corposa documentazione nel febbraio 2015.
La situazione – continua il post – è fluida e ancora in movimento. Auspichiamo che le istituzioni locali mantengano alta l’attenzione sulla vicenda adoperandosi presso la Regione per sollecitare una presa di posizione di netta contrarietà“.
Nei giorni scorsi, sul versante politico, si era mosso il deputato 5stelle Carlo Sibilia con un’interrogazione. La risposta è nella foto postata dallo stesso comitato. Qui c’è la consueta situazione fumosa. Una situazione che dopo anni di dibattito non fa ancora intravedere la parola “fine”.