“Prima l’accordo generale sulle acque, poi la messa in esercizio della galleria idrica Pavoncelli Bis“. Questa la richiesta della Regione Campania a Roma, tavolo al Ministero delle Infrastrutture convocato per dare inizio ai prelievi tramite il tunnel di Caposele. Per la Campania c’erano il vicegovernatore Fulvio Bonavitacola e la dirigente Roberta Santaniello. I due hanno ribadito una posizione già espressa dal presidente Vincenzo De Luca nei mesi scorsi e dallo stesso vice.
La messa in esercizio della Pavoncelli Bis, più il flusso filtrato dal potabilizzatore di Conza della Campania, garantirebbe un approvvigionamento idrico sicuro per oltre un milione di pugliesi. Ma l’obiettivo della Campania è quello di poter utilizzare l’acqua che passa da Cassano: per l’Irpinia, per garantirsi quantità di acqua soddisfacenti. Attualmente Acquedotto Pugliese ha infatti i suoi impianti anche sul territorio cassanese.
La prossima riunione sarà convocata entro dieci giorni. Non si è parlato di risarcimenti per il Comune di Caposele, ma le criticità espresse dall’amministrazione sono comunque arrivate a Roma, dove era presente al tavolo Acquedotto Pugliese. Si preannuncia una lunga trattativa.