Se il buongiorno si vede dal mattino, la seconda edizione di Sc’Arti in Mostra è partita con il piede giusto. L’idea nata nel 2010 nella precedente giunta con l’allora assessore Domenico Gambacorta, si è arricchita quest’anno con 77 opere di grande interesse che evidenziano la creatività e la sensibilizzazione sotto forme d’arte del recupero dei rifiuti “a monte della raccolta”. Una coscienza condivisa e di alimento culturale per il riciclo creativo elaborato attraverso forme ed idee da parte degli iscritti al concorso e dagli alunni del Liceo Artistico P.A.De Luca di Avellino, del Liceo Artistico di Calitri e dell’Itis Majorana di Grottaminarda. L’inaugurazione presenziata dal numero uno di Palazzo Caracciolo Domenico Gambacorta, dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Rosa Grano e dal giornalista Generoso Picone nella qualità di presidente della Commissione di Valutazione dei progetti, ha visto la presenza di studenti, consiglieri provinciali e i massimi dirigenti della Provincia promotrice dell’iniziativa.
Dai relatori, il ringraziamento ai partecipanti e l’invito a tener presente la radice dell’uomo tecnologico spesso attorniato dalla eccessiva visione dello spreco, dal quale siamo sempre più circondati . L’auspicio del Presidente Gambacorta dopo l’esperienza positiva del 2010 e l’esposizione della Mostra a Ravenna con oltre cinquemila visitatori, e’ che “la seconda edizione possa ricalcare in modo itinerante nei comuni irpini, la grande sensibilità artistica degli espositori che hanno messo in atto comportamenti consapevoli ed eco – sostenibili”. Nel corso del dibattito, da registrare l’intervento del Dirigente Scolastico del Liceo Artistico di Calitri prof. Gerardo Vespucci che ha evidenziato “l’entusiasmo e la capacità di ricerca da parte degli studenti impegnati nella creazione delle opere”. Una Mostra, ha concluso Vespucci, “che ha il merito di evidenziare, come l’arte e la cultura sono l’occasione per comunicare il senso dell’esistenza che ricongiungono alle radici e all’incontro con la realtà quotidiana”.